Top 10 similar words or synonyms for peaux

clôture    0.834587

corcieux    0.833531

voleurs    0.829716

tayac    0.828194

violettes    0.824137

mérinville    0.824046

traicté    0.823582

chevaux    0.822875

paroisse    0.821088

calcaire    0.820907

Top 30 analogous words or synonyms for peaux

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Mario Luraschi Nel 1965, a 18 anni partecipa alla creazione del parco d'attrazione "La vallée des peaux rouges". Per le necessità del parco, ha vissuto in quell'occasione sotto un tipi, si è vestito da indiano ed eseguito danze rituali come la "danza de vento".
Carlo Frigerio (anarchico) Nel 1910 si stabilì a Parigi, lavorando come direttore commerciale (nonostante il precedente decreto di espulsione dalla Francia, il 1.10.1910 ebbe un regolare permesso di soggiorno e dal 20 marzo 1911 al 31 agosto 1914 risulta impiegato presso la ditta Cuirs e Peaux, M. Tedeschi, Levallois-Paris). Collaborò sempre saltuariamente a "Le Réveil/Il Risveglio" di Ginevra e al settimanale del sindacalismo rivoluzionario romando "La Voix du Peuple" di Losanna. Nel settembre del 1914 fu arrestato con l'accusa di spionaggio. Scarcerato, nel febbraio del 1915 si recò a Londra, dove nel mese di marzo sottoscrisse con Malatesta, Bertoni, Emma Goldman ed altri il "Manifesto internazionale anarchico contro la guerra". Fu espulso dall'Inghilterra nell'aprile del 1919, dopo essere stato detenuto per sei settimane per mancata dichiarazione di cambiamento di indirizzo e perché sospettato di aver stampato falsi passaporti spagnoli.
Arletty Subito dopo la liberazione di Parigi, avvenuta nell'estate del 1944, Arletty fu imprigionata con l'accusa infamante ed ingiusta di collaborazionismo con le forze di occupazione naziste della città. La sua unica colpa era stata quella di essersi innamorata di un ufficiale tedesco di stanza nella capitale. Le testimonianze di amici ed estimatori indussero le autorità francesi a scarcerarla dopo pochi mesi di detenzione. Nel 1948 tornò a lavorare con Marcel Carné ne "La Fleur de l'âge" che però non venne portato mai a termine dal grande regista a causa del fallimento della casa che lo produceva; uguale sorte toccò ad un altro film che l'attrice aveva iniziato ad interpretare sotto la direzione di Serge T. de Laroche: "Mme et ses peaux-rouges" (conosciuto anche come "Buffalo Bill et la bergère")
Josef Nadj A Budapest, frequenta l'Istituto di Belle Arti e l'Università, pratica arti marziali e inizia a seguire corsi di teatro. Nel 1980 si trasferisce a Parigi per seguire i corsi di Marcel Marceau ed Étienne Decroux: qui scopre la danza e i coreografi Mark Tompkins, Catherine Diverres e François Vérret. Nel 1986 fonda la sua compagnia (Théâtre Jel; "Jel" significa "segno" in ungherese), che debutta l'anno seguente con "Canard Pékinois", successive le opere "7 Peaux de Rhinocéros" (1988), "La Mort de l'Empereur" (1989), "Comedia tempio" (1990), "Les Echelles d'Orphée" (1992), "Woyzeck" (1994) dedicato al lavoro teatrale Woyzeck dello scrittore tedesco Georg Büchner, "l'Anatomie du Fauve" (1994), "Le Cri du Caméléon" (1995), "i Commentaires d'Habacuc" (1996), "Le vent dans le sac" (1997) e "Petit psaume du matin" (1999), quest'ultimo per Dominique Mercy, nell'ambito del "Vif du sujet" al Festival di Avignone. Diventato nel frattempo direttore del Centre Chorégraphique National d'Orléans nel 1999 crea al Théâtre de la Ville di Parigi "Les veilleurs", tratto dall'opera di Franz Kafka, e "Le temps du repli", trio per due danzatori e un percussionista allestito alla Scène Nationale d'Orléans.