Top 10 similar words or synonyms for fièvre

fureur    0.827169

tempête    0.801383

fous    0.798855

gueule    0.796891

preuve    0.792366

pluie    0.791897

terreur    0.791798

colère    0.788454

révolte    0.788329

bêtes    0.788215

Top 30 analogous words or synonyms for fièvre

Article Example
Incognito (album Céline Dion) "Jours de fièvre" è stato pubblicato come singolo in Danimarca nel 1988.
L'isola che scotta L'isola che scotta ("La fièvre monte à el Pao") è un film del 1959 diretto da Luis Buñuel.
Pierre-Charles Alexandre Louis Louis scrisse tre importanti monografie: Recherches anatomico-pathologiques sur la phthisie, Recherches anatomiques, pathologiques et thérapeutiques sur la maladie connue sous les noms de fièvre typhoïde, putride, adynamiques etc., Anatomical, Pathological, and Therapeutic Researches on the Yellow Fever of Gibraltar of 1828 e un saggio: Recherches sur les effets de la saignéè dans quelques maladies inflammatoires.
Gustave Aimard S'imbarcò per mare all'età di 12 anni. Dopo una vita avventurosa in America come cercatore d'oro e trapper, durante la quale trascorse molti anni in compagnia delle tribù indiane del Nordamerica, viaggiò in Messico, Spagna, Turchia e nel Caucaso. Tornato in Francia, divenne scrittore; la sua specialità erano i romanzi ambientati in località esotiche, in particolare nel Selvaggio West americano, nei quali si riscontra l'influenza di James Fenimore Cooper. Ai suoi tempi popolare quanto Eugène Sue e Paul Féval, scrisse una sessantina di romanzi. Fu l'autore di "Les Trappeurs de l'Arkansas" (1858), "La fièvre d'or" (1860), "Les aventuriers" (1863), "Les Bohêmes de la mer" (1865) e "Les bandits de l'Arizona" (1882).
Ortografia della lingua francese Nel 1718, con la sua seconda edizione, il Dizionario introdusse in modo sistematico le lettere "j" e "v" sostituendo lettere mute che permettevano fino ad allora di distinguere le parole omonime scritte rispettivamente con le lettere "ii" e "u" (così «"apuril"» divenne « "avril" »). Peraltro, certe lettere etimologiche furono soppresse, come anche certe «s» mute interne. Nello stesso tempo, altre lettere mute fecero la loro apparizione, spesso per ricordare l'etimologia latina (la "g" di "doigt" con riferimento a "digitus") delle parole, talvolta per altre ragioni (la "h" introdotta in "huile" o la "l" aggiunta a "ennuyeulx" non avevano niente di etimologico). Nel 1740, con la terza edizione, un terzo delle parole cambiò ortografia e apparvero gli accenti (ad esempio, "throne", "escrire", "fiebvre" divennero "trône", "écrire", "fièvre", ecc.). Nel 1836, per la sesta edizione del suo "Dictionnaire" l'Académie impose che le terminazioni in "ois" che si pronunciavano «è» si scrivessero d'ora in poi con "ais" ("français", "j'étais"…).