Top 10 similar words or synonyms for époques

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Top 30 analogous words or synonyms for époques

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Georges-Louis Leclerc de Buffon La "Storia naturale" di Buffon, che doveva comprendere tutti i regni della natura, comprende solo i minerali e una parte degli animali (quadrupedi e uccelli). È accompagnata da una "Théorie de la Terre", dai "Discours" sotto forma di introduzione, e dei supplementi tra i quali si trovano le "Époques de la nature", una delle più belle opere dell'autore.
Jean-Baptiste Debret Nel 1831 Debret rientrò in Francia per ragioni di salute. Il libro fu pubblicato a Parigi tra il 1834 e il 1839, col titolo "Voyage pittoresque et historique au Brésil, ou Séjour d'un artiste français au Brésil, depuis 1816 jusqu'en 1831 inclusivement, époques de l'avènement et de l'abdication de S.M.D. Pedro Ier, fondateur de l'empire brésilien": comprende 153 illustrazioni, accompagnate ciascuna da un testo che spiegano ogni immagine.
Giovanni Arrighi Tra i suoi pensatori di riferimento, oltre a Fernand Braudel, Adam Smith, Max Weber, Karl Marx, Antonio Gramsci e Joseph Schumpeter, anche Karl Polanyi, sul quale ha scritto un articolo assieme alla moglie B.J. Silver: "Polanyi's "Double Movement": The Belles Epoques of British and US Hegemony Compared", in "Politics and Society", 31, 2 (2003) [Il "doppio movimento" di Polanyi: le "belles époques" delle egemonie inglese e statunitense comparate].
Storia del pensiero evoluzionista Più tardi nel XVIII secolo, il filosofo francese Georges-Louis Leclerc, conte di Buffon, uno dei più importanti naturalisti del tempo, ha suggerito che le specie erano in realtà solo delle varietà ben delineate, prodotte dalle modifiche, dovute a fattori ambientali, di un organismo originale. Ad esempio, credeva che leoni, tigri, leopardi e gatti di casa potessero avere tutti un antenato comune. Leclerc ha inoltre ipotizzato che le circa 200 specie di mammiferi conosciute in quel periodo potessero essere derivate da solo 38 forme animali originali. Le idee evolutive del conte erano però limitate; credeva che ciascuna delle forme originali fossero sorte per generazione spontanea e che ognuno fosse stata modellata da "muffe interne" che limitavano la quantità di cambiamenti possibili. Le opere di Buffon, "Histoire Naturelle" (1749-1789) e "Époques de la nature" (1778), contengono teorie ben sviluppate sull'origine materialista della Terra; la sua messa in discussione della fissità della specie è stata estremamente influente.
Georges-Louis Leclerc de Buffon Ma malgrado il suo impatto e il ruolo che giocò nella diffusione delle conoscenze scientifiche, l'opera soffre di molte lacune. Prima di tutto, Buffon non è un sistematico, cosa che lo porta a presentare i gruppi in modo rudimentale. Inoltre si dilunga in particolare sulle specie più conosciute e non nomina che di sfuggita le altre specie. Gli si rimprovera di aver disdegnato o addirittura escluso le classificazioni scientifiche senza le quali non c'è tuttavia né ordine né chiarezza. Non è un osservatore molto affidabile, cosa che lo porta a numerosi errori come quello di confondere il caprimulgo con una rondine o che i rondoni sono "essi stessi, delle vere rondini e, a ben guardare, più rondini delle rondini stesse". Buffon e i suoi collaboratori saccheggiano le opere dei loro predecessori da Aristotele a Plinio, da Belon a Gessner... anche se le nuove informazioni, spesso provenienti da corrispondenti lontani, gli forniscono delle osservazioni spesso inedite. Infine, gli autori privilegiano formulazioni adatte a attirare un pubblico di neofiti. Sempre con lo scopo di attrarre il pubblico le specie poco carismatiche sono ignorate. Gli si rimprovera soprattutto di aver avanzato delle ipotesi azzardate (in particolare nelle sue "Époques de la nature"): suppone che la Terra sia stata staccata dal Sole dall'impatto di una cometa, attribuisce agli animali un senso interiore materiale, ipotesi ancora meno chiara di quella a cui era ricorso Cartesio.